Infezioni fungine, che vanno da condizioni cutanee superficiali a malattie sistemiche potenzialmente letali, rappresentano sfide sanitarie significative a livello mondiale. Gli agenti antifungini sono strumenti terapeutici essenziali progettati per colpire selettivamente i patogeni fungini, sfruttando le differenze tra cellule fungine e cellule umane. Comprendere i loro meccanismi d’azione, le applicazioni cliniche e la resistenza emergente è fondamentale per una gestione efficace delle infezioni fungine.
Meccanismi d’azione
Gli agenti antifungini agiscono principalmente su componenti unici delle cellule fungine, come la membrana cellulare e la parete cellulare, che differiscono notevolmente dalle cellule umane. Le principali classi di farmaci antifungini e i loro meccanismi includono:
- Polieni: Si legano direttamente all’ergosterolo nelle membrane cellulari fungine, formando pori che compromettono l’integrità della membrana, causando fuoriuscita del contenuto cellulare e morte della cellula fungina.
- Azoli: Inibiscono la lanosterolo 14α-demetilasi, bloccando la biosintesi di ergosterolo, compromettendo la funzione della membrana e la crescita fungina.
- Allilamine: Inibiscono la squalene epoxidase nella via di sintesi dell’ergosterolo, portando ad accumulo tossico di squalene e disfunzione della membrana.
- Echinocandine: Agiscono sulla parete cellulare fungina inibendo la β-(1,3)-D-glucano sintasi, indebolendo la parete e causando lisi cellulare.
- Analogi della pirimidina: Interferiscono con la sintesi di RNA e DNA fungini convertendosi in 5-fluorouracile all’interno delle cellule fungine.
- Altri meccanismi: Includono l’interruzione della mitosi fungina (es. griseofulvina) o la chelazione di ioni metallici necessari per la funzione enzimatica.
Applicazioni cliniche
- Infezioni superficiali: Come dermatofitosi e candidosi mucocutanee, spesso trattate con azoli topici o allilamine.
- Infezioni sistemiche: Inclusa candidosi invasiva e aspergillosi, trattate con polieni, echinocandine o azoli sistemici.
- Profilassi: In pazienti immunocompromessi (es. riceventi trapianto) per prevenire infezioni fungine opportunistiche.
Gli agenti antifungini sono indispensabili nella lotta contro le infezioni fungine, agendo tramite diversi meccanismi che colpiscono strutture e vie specifiche dei funghi. I progressi continui nella comprensione della loro azione e dei modelli di resistenza sono fondamentali per ottimizzare le strategie terapeutiche e affrontare le sfide cliniche emergenti.

